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La sua storia non è stata di certo delle più rosse visto che all’inizio sembrava dovesse rimanere una semplice concept, e poi, quando finalmente ottenne il via libera per la produzione e quindi per lo sviluppo di una successiva versione cabrio, GM entrò seriamente in crisi.Â
L’anno scorso è stato davvero distruttivo per GM, la quale è andata piano piano in calare con il risultato finale del fallimento e con la profonda revisione iniziata qualche settimana più tardi, ma adesso la situazione sembra volgere per la giusta strada, visto che il costruttore americano pare aver ritrovare l’ottimismo di una volta.
Di seguito vi mostriamo i primi bozzatti ufficiali della nuova Chevrolet Agile, la compatta a cinque porte riservata per il mercato Sud Americano.
General Motors sarebbe pronta a cambiare il colore del proprio logo nel caso in cui riesca ad uscire dalla bancarotta, passando quindi dal colore blu a quello verde.
Dopo le ultime dichiarazioni di Lionel Lucas sulla Chevrolet Camaro, pare che GM abbia ripensato ad una proposta europea dell’auto.
Dopo il successo riscosso dalla Chevrolet Camaro, in onore di chi ha fatto la storia potrebbe fare ritorno la mitica Z-28.
La situazione economica di GM oramai pare insostenibile, fino al punto di dover rinunciare di passare al capito 11 della procedura fallimentare degli USA. GM ha però annunciato che la salute economica del gruppo non ha messo di certo in discussione l’ambizioso progetto della Volt, la vettura ibrida programmata per fine 2010.
Dopo la risposta negativa da parte di FIAT sulla proposta di partecipare all’ennesima riunione di General Motors, la risposta sembrava oramai chiara. FIAT non ha intenzione di accollarsi rischi a scatola chiusa e Magna ne ha subito approfittato per firmare un accorto con GM per rilevare Opel.
Le voci che circolano sul web sono veritiere, infatti, Chevrolet avrebbe ritardato in via definitiva il lancio della Camaro Cabriolet, ma non c’è da preoccuparsi, infatti il progetto è ancora vivo e vegeto e sarà sul mercato a partire dal 2011.
A dirla tutta, il titolo dell’articolo si riferisce esclusivamente al fatto che la casa svedese pare che abbia chiesto di estendere il suo investimento sotto la ristrutturazione giudiziaria, ma la risposta ancora non è arrivata, e si attende per domani.
