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Come da consuetudine per il Salone di Detroit, GM ha voluto fare le cose in grande e, dopo le prime foto ufficiali della Cadillac SRX e l’anticipazione della Chevrolet Beat di serie, ecco che arriva la notizia di un nuovo debutto di primo piano: una nuova coupè ibrida. Il propulsore sarà un E-Flex, lo stesso della Chevrolet Volt, ma oltre a questo le due auto non saranno accomunate da alcun altro elemento.
Con un breve comunicato diramato a fine febbraio dell’anno oramai passato, Lotus aveva comunicato ufficialmente la nascita di un nuovo ramo di Lotus Engineering, dedicato esclusivamente allo sviluppo di modelli ibridi ed elettrici.
GM, forte del finanziamento ricevuto, potrà portare al salone di Detroit 2009 un po’ di speranza nei confronti del mercato e proporre così un’alternatica interessante.
È da anni che GM dichiara: â€La Volt sarà un grosso costo per noiâ€, e adesso ne sono arrivate le conferme alle loro previsioni; infatti, GM, il giorno dopo l’aprovazione del maxi-prestito governativo, ha visto diffusi dalla CNN le spese di sviluppo sostenute fino ad oggi per la rivoluzionaria Chevrolet elettrica: ben 750 milioni di dollari.
Non parliamo di un marchio che fa scalpitare gli appassionati, ma in questi ultimi mesi, Chevrolet ha fatto passi da gigante, rimanendo una delle poche a galla in Europa nonostante l’attuale crisi.
All’indomani della presentazione della bella e innovativa Volt, e alla vigilia del debutto mondiale alla rassegna Parigina della world car Cruze, Chevrolet annuncia ufficialmente le nuove motorizzazioni che verranno destinate a questi due modelli, e rilascia, inoltre, anche qualche dettaglio sulle ultime novità .
Ormai il prossimo Mondial de l’Auto (Salone di Parigi 2008) è alle porte e le case automobilistiche di tutto il mondo si fanno avanti per presentare le loro ultime novità e per farsi belli in quello che è il salone più grande del mondo (per numero di visitatori, giornalisti, novità , ed estensione degli spazi espositivi), secondo solo a quello di Tokyo.
Prima con Opel e poi con Vauxhall, ecco quanto deciso dai piani alti di Detroit per la commercializzazione delle elettriche del gruppo sotto i marchi europei.
Quella che General Motors vuole portare avanti con la Chevrolet Volt sembra essera una vera e propria rivoluzione, ovvero una vettura ibrida che garantirà un minimo di 60km di autonomia esclusivamente utilizzando la potenza delle batterie agli ioni di litio, oltre al classico ibrido con motori funzionanti a benzina, gasolio o entanolo.
Secondo quanto anticipato da Bob Lutz, capo di GM, il muletto marciante della Chevrolet Volt avrebbe già raggiunto l’obiettivo delle quaranta miglia, circa sessanta km, di autonomia in modalità elettrica: un traguardo molto significativo, soprattutto vista la lunga sequela di test prima della commercializzazione prevista per il 2010.
