Sono stati annunciati i dati dell’Audi Metroproject Quattro, nel suo comunicato stampa, su cui Audi dice che rappresenterà la futura A1, pronta a debuttare al Salone di Tokyo.
Le linee di quest’auto sono caratterizzate da 2 archi in alluminio, che secondo me sono in stile C3 Pluriel, che partono dall’anteriore fino ad arrivare nel posteriore. La griglia anteriore è molto aggressiva ed è accentuata dalla grandezza e dai dettagli in alluminio, mentre sempre nell’anteriore si adottano fari LED. Attraverso il lunotto posteriore in vetro è possibile vedere il motore elettrico. Quest’auto equipaggia un oggettino molto (speriamo) efficente, chiamato Audi Mobile Device, un dispositivo portatile che integra tutte le funzioni come: MMI di bordo, e può essere utilizzato come telefono cellulare, lettore MP3, navigatore satellitare, stazione multimediale e telecomando per l’accensione a distanza dell’impianto di climatizzazione. Il Mobile Deice ha anche funzioni di scrittura manuale touch screen, un segnale UMTS del telefono, su attivazione su antifurto di bordo, in caso si perda la connessione WLAN. Per quanto riguarda la meccanica quest’auto equipaggia un 1,4 TFSI da 150 CV, ed è capace di far lavorare i due motori, e quindi i 2 assi, in maniere diverse così da assecondare le esigenze del pilota.
Ed ha anche una funzione di trazione integrale, quando viene richiesta la potenza dei 2 propulsori. Equipaggia anche un sistema Start/Stop, e recupera energia nella frenata, e garantisce il 15% di consumi ridotti. Quest’auto consuma 4,9 litri/100 km con emissioni 112 g/km di Co2, valori da piccolo motore a gasolio, ma non per questo le prestazioni, devono scontentare: da 0 a 100km/h in 7,8 secondi e la velocità massima di 201 km/h.
