La prima nata, lo scorso anno, nel segno del “BlueMotionâ€: consumi contenuti ed emissioni ridotte. Adesso per la Polo è arrivato il momento di farsi largo sulle strade italiane, forte di un consumo (nel ciclo combinato) di soli 4 litri per 100 km, con emissioni di CO2 limitate a 104 g/km, un valore da primato non solo per la sua categoria.
Non a caso la Polo BlueMotion è stata premiata nei giorni scorsi dalla più importante e autorevole organizzazione tedesca che si occupa di mobilità sostenibile e problemi di inquinamento connessi al mondo dell’auto, la VCD (Verkehrsclub Deutschland): la compatta di Wolfsburg è stata nominata la più ecocompatibile tra le vetture Diesel.
Per abbattere i consumi del 1.4 TDI da 80 Cv, accanto a una gestione elettronica del tre cilindri appositamente rivista, sono stati allungati i rapporti della terza, quarta e quinta marcia, con un’attenzione particolare all’aerodinamica, curata come nel caso della Golf, per offrire una minore resistenza all’avanzamento: calandra più “chiusaâ€, spoiler anteriore, posteriore e sul bordo del tetto.
Le modifiche capaci di renderla una vettura ecocompatibile non hanno però mortificato le sue prestazioni, sempre discrete e perfettamente adeguate alla tipologia di vettura: velocità massima di 176 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 12,8 secondi. La Polo BlueMotion è disponibile nelle versioni a 3 e 5 porte ed è proposta ad un prezzo di 16.250 €.
Stefano Semeraro