GROTTAMMARE – La Focus C-Max, perde Focus. Infatti la versione restyling della monovolume media di casa Ford, d’ora in poi si chiamerà C-Max. La nuova C-Max, è equipaggiata con 2 benzina (1800 da 125 cv e 2000 da 146 cv) e 3 diesel common rail TDCI (1600 da 90 e 109 cv, 1800 da 116 cv e 2000 da 136 cv), negli allestimenti Plus e Titanium.
Esternamente la nuova C-Max si accosta al kinetic design che ormai è un imperativo di stile in casa Ford. A cambiare infatti sono stati sostanzialmente la parte anteriore (tutto nuovo il frontale con la mascherina cromata che è incorniciata dai dinamici fari allungati, le feritoie in basso e l’ampia presa d’aria sottotarga), e la parte posteriore (adesso i fari allungati hanno una striscia rossa centrale verticale). Salendo a bordo lo spazio che si ha a disposizione è molto, per permettere un uso del veicolo molto dinamico e variegato. A un abbondante spazio fa da eco una cura dei dettagli e una qualità dei materiali molto elevate, che si denotano soprattutto nella plancia, elegante e sportiva, cosiccome il quadro strumenti, chiaro e ben leggibile.
Ed ora il test drive. La C-Max guidata era la 1600 TDCI 90 cv Titanium da 24130 €. L’auto guidata anticipa nelle forme dell’anteriore, il kinetic restyling che la Focus subirà a fine anno, a 2 anni dall’uscita della nuova serie. Su strada, questa comoda e spaziosa monovolume media, da il meglio, assicurando brillantezza, confort e silenziosità , grazie al propulsore 1600 diesel da 90 cv, a una ottima insonorizzazione interna e a una già citata cura dei dettagli interni ed esterni.
Infine i prezzi: si va dai 19950 € della 1800 Plus ai 21950 € della 2000 Titanium (Benzina); si va dai 19950 € della 1600 TDCI 90 cv Plus ai 23700 € della 2000 TDCI 136 cv Titanium (Diesel).
Bruno Allevi