Sappiamo bene che la lotta tra Briatore e la FIA continua anche dopo che Max Mosley ha abbandonato il suo posto da presidente. Anche se la FIA ha presentato un ricorso davanti all’Alta Corte di Parigi, il manager italiano ha denunciato l’agenzia che aveva divulgato la notizia del caso di Singapore.
Con il sostegno della giustizia, Flavio Briatore ha confermato quello che ha detto a fine anno scorso, infatti si attaccherà alla FIA chiedendo un ammenda per i danni d’immagine, ma soprattutto finanziaria subita dallo sfratto legale. Senza attendere la decisione sul ricorso, Flavio Briatore ha dichiarato alla stampa britannica che avrebbe attaccato la FIA per i danni alla gestione del business del suo polota. “A seguito della decisione della FIA la Renault ha perso Fernando Alonso e Kovalainen, due dei piloti più in voga del momento, ma sicuramente essa sarà risarcita dalla FIA per tutti i soldi persi”. Briatore ha anche ribadito la sua intenzione di non tornare in Formula 1 in tempi brevi. “E’ stata una grande vittoria per me, anche se rimango ancora amareggiato da quello che è successo negli ultimi 4 mesi. Nella mia vita non voglio riprendermi le responsabilità di un team di F1, ed ancora non ho perso la mia dignità , molto importante dopo i 20 anni trascorsi in questo sport. Se si guardano le relazioni della FIA e dei commissari, non c’era alcuna prova del mio coinvolgimento in questo incidente. Questo è tutto!”.