BMW Group: EBIT del primo trimestre a meno 55 milioni di euro

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Il BMW Group ha affermato la sua posizione nel primo trimestre del 2009 nonostante le deboli condizioni dei mercati causate dalla crisi economica e finanziaria globale. “Durante il primo trimestre dell’anno abbiamo portato avanti con grande determinazione le nostre strategie lungimiranti per quanto riguarda la gestione delle finanze e dei costi”, ha dichiarato mercoledì a Monaco Norbert Reithofer, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG. “Alla luce delle difficili condizioni ancora prevalenti nei mercati finanziari – ha continuato Reithofer – ci siamo concentrati sugli sforzi atti a migliorare la nostra posizione di liquidità”. Rafforzare la base di liquidità crea spazio di manovra ed assicura al BMW Group la possibilità di proseguire nella sua politica di investimenti futuri.

La performance del BMW Group nel primo trimestre è stata tuttavia percettibilmente penalizzata sia dalla continua riluttanza dei consumatori a spendere sia dagli elevati costi di rifinanziamento. Il fatturato del Gruppo per il trimestre è sceso del 13,4% a 11.509 milioni di euro (primo trimestre 2008: 13.285 milioni di euro) a causa del calo nelle vendite. Il Gruppo fa registrare una perdita prima del risultato finanziario (EBIT) di 55 milioni di euro (primo trimestre 2008: un profitto prima del risultato finanziario di 827 milioni di euro). La perdita lorda è stata di 198 milioni di euro (primo trimestre 2008: un profitto lordo di 641 milioni di euro), mentre la perdita netta è stata di 152 milioni di euro (primo trimestre 2008: un profitto netto di 487 milioni).

Un ampio ventaglio di misure atte a migliorare l’efficienza sono in corso di rapida implementazione per quanto riguarda sia i costi sia il fatturato, il tutto per consentire al BMW Group di superare l’attuale crisi. Il BMW Group ha continuato a migliorare le sue strutture di costo durante i primi tre mesi dell’anno. E’ riuscito anche a ridurre ulteriormente i livelli delle giacenze e, nello stesso periodo, a ridurre di 1.076 milioni di euro il capitale d’esercizio nella Divisione Auto. “Siamo riusciti a generare un positivo flusso di cassa di 220 milioni di euro durante il primo trimestre”, ha dichiarato Reithofer. La liquidità del Gruppo è migliorata, arrivando – alla fine del trimestre – ad un totale di 10,025 miliardi di euro.

Il BMW Group continua a vedere il 2009 come un anno di transizione
Il BMW Group continua a vedere l’anno corrente come un anno di transizione. Alla luce del fatto che è quasi impossibile prevedere come si evolverà l’economia globale nel prossimo futuro, al momento non è fattibile dare previsioni affidabili di guadagni per tutto l’anno 2009. Considerando la perdurante debolezza dei mercati, è probabile che il volume globale di vendite del BMW Group sarà inferiore a quello dell’anno precedente. “Intendiamo mantenere o ulteriormente aumentare le nostre quote di mercato nel segmento premium nell’anno in corso”, ha sottolineato Reithofer.

Dal 2010 in poi, si prevede che la rinnovata gamma di prodotto apporterà un impulso alle attività. Questo trend dovrebbe ricevere un’ulteriore spinta tra il 2010 ed il 2012 quando le nuove versioni dei modelli più venduti entreranno nel mercato. Per il 2012, il BMW Group continua a puntare su un ritorno di capitale impiegato (ROCE) superiore del 26% e su un margine EBIT tra l’8% ed il 10%, per la Divisione Auto.

Alcuni nuovi modelli saranno lanciati nel prossimo futuro, modelli che dovrebbero dare un impulso alle vendite. La nuova BMW Serie 7 è disponibile in Europa fin dalla fine del 2008. L’ammiraglia BMW, che è già leader del mercato in Europa occidentale, sarà disponibile in tutto il mondo dalla primavera 2009. A causa del periodo più lungo di disponibilità nell’anno corrente, si prevede che le vendite della Serie 7 saranno superiori ai livelli dello scorso anno. La nuova BMW Z4 sarà lanciata a maggio. L’X1 e la Serie 5 Gran Turismo saranno sul mercato verso la fine dell’anno. La nuova MINI Cabrio è disponibile fin dal mese di marzo. Le varianti M della BMW X5 ed X6 sono state presentate all’inizio di aprile.

La riluttanza dei consumatori a spendere colpisce i guadagni della Divisione Auto
I deboli mercati dell’automobile nella scia della crisi globale economica e finanziaria hanno portato ad un forte calo delle vendite nel primo trimestre. Il numero totale di veicoli dei marchi BMW, MINI e Rolls-Royce consegnati ai clienti è diminuito del 21,2% a 277.264 unità (primo trimestre 2008: 351.787 unità). Nonostante il forte calo, il BMW Group ha tuttavia fatto registrare una migliore performance rispetto al segmento premium nel suo insieme. Le vendite di auto del marchio BMW sono calate del 20,5% a 233.498 unità (primo trimestre 2008: 293.550). Il numero di auto del marchio MINI è diminuito del 24,9% a 43.592 unità (primo trimestre 2008: 58.054). La performance di vendite della Rolls-Royce, con 174 unità vendute, è rimasta vicina all’alto livello dell’anno precedente (primo trimestre 2008: 183 unità/-4,9%).

Il BMW Group è stato in grado di difendere il suo vantaggio sui concorrenti durante i primi tre mesi del 2009. Il marchio BMW ha aumentato la sua quota di mercato nel segmento premium mondiale al 20,7%. La quota di mercato è aumentata anche nel più grande mercato del BMW Group, gli Stati Uniti.

I guadagni della Divisione Auto sono diminuiti notevolmente a causa del minor volume di vendite conseguente alla crisi economica. La divisione fa registrare un EBIT negativo di 251 milioni di euro (primo trimestre 2008: EBIT positivo di 619 milioni di euro) ed una perdita lorda di 471 milioni di euro (primo trimestre 2008: profitto lordo di 539 milioni di euro). Il fatturato è diminuito del 21,0% a 9.605 milioni di euro (primo trimestre 2008: 12.162 milioni di euro). Le attività finanziarie nette della Divisione Auto sono aumentate durante il trimestre di 119 milioni di euro, arrivando a 9,165 miliardi.

Diminuzione del volume di vendite per BMW Motorrad nel primo trimestre
Le difficili condizioni economiche hanno influito anche sulla performance della Divisione Moto. Il BMW Group ha venduto 17.232 moto BMW durante i primi tre mesi del 2009, il 18,1% in meno rispetto all’anno precedente (primo trimestre 2008: 21.046 unità). Il fatturato è calato del 15,9% a 290 milioni di euro (primo trimestre 2008: 345 milioni di euro). L’EBIT è sceso a 28 milioni di euro (primo trimestre 2008: 36 milioni di euro/-22,2%) ed il profitto lordo è calato a 26 milioni di euro (primo trimestre 2008: 34 milioni di euro/-23,5%).

Il BMW Group continua ad ampliare la sua gamma moto. I tre modelli della serie K (K1300 S/R/GT) presentati l’anno precedente sono disponibili fin dall’inizio di febbraio 2009. La nuova F 800 R sarà introdotta sui mercati nel mese di maggio e la versione stradale dell’S 1000 RR da gara seguirà alla fine dell’anno.

La Divisione Servizi Finanziari ha risentito della crisi del credito
La crisi finanziaria internazionale ha continuato a colpire la Divisione Servizi Finanziari durante il periodo in esame. Il fatturato di questa divisione nel primo trimestre è salito leggermente del 3,8% a 4.003 milioni di euro (primo trimestre 2008: 3.857 milioni di euro). L’EBIT è diminuito a 70 milioni di euro (primo trimestre 2008: 79 milioni/-11,4%), mentre il profitto lordo è sceso a 72 milioni di euro (primo trimestre 2008: 84 milioni di euro/-14,3%).

Il numero di contratti di leasing e di finanziamento in atto con i concessionari ed i singoli clienti è cresciuto dell’11,3% ad un totale di 3.007.406. Il volume di affari in termini di bilancio al 31 marzo 2009 è ammontato a 60.986 milioni di euro. La percentuale di nuove automobili del BMW Group finanziate o in leasing da parte della Divisione Servizi Finanziari è stata del 47,9%, 1,2 punti percentuali in più rispetto al valore fatto registrare l’anno precedente. La proporzione per l’esercizio 2008 era stata del 48,5%.

Ridotta la forza lavoro
Il numero di dipendenti è ulteriormente diminuito durante il periodo in esame. La forza lavoro è stata ridotta in questo periodo di 929 unità, di cui circa 300 avevano firmato contratti volontari di liquidazione nell’anno precedente e hanno lasciato l’azienda durante il primo trimestre 2009. Inoltre, posizioni resesi libere in seguito al naturale attrito non sono state ricoperte. Alla fine del primo trimestre 2009, la forza lavoro del BMW Group in tutto il mondo comprendeva 99.112 dipendenti (31 marzo 2008: 106.887 dipendenti), il che rappresenta una diminuzione del 7,3% su base annuale. Rispetto al 31 dicembre 2008, il numero di dipendenti è sceso dello 0,9%.

[fonte BMW]

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