Vi è mai capitato di trovarvi in disaccordo con un’assicurazione? Beh prima della nuova normativa non si scappava proprio da lunghe procedure processuali, ora c’è la soluzione.
La novità :
Le associazioni dei consumatori rappresentative a livello nazionale possono intervenire per risolvere le controversie tra compagnie di assicurazione e utenti: è questa la grande novità introdotta recentemente nel nostro paese (Italia ndr) per fornire all’automobilista una via alternativa a quella giudiziale per la risoluzione delle controversie.
Il Caso:
Ipotizziamo che il signor ” Marco ” ha in atto una controversia con la compagnia di assicurazione ZZZ per un sinistro stimabile intorno ai 5.000 euro.
A questo punto invece di rivolgersi al giudice per far valere i propri diritti nei confronti della compagnia di assicurazione, il signor ” Marco ” potrà rivolgersi direttamente ad un’associazioni dei consumatori che rientrano nel limitato elenco di quelle rappresentative a livello nazionale e che provvederà ad accordarsi con i rappresentati della compagnia per la controversia. Per il consumatore, l’unico costo (se così si può chiamare) è l’iscrizione obbligatoria all’associazione consumatori a cui si appoggia che gli da diritto ad essere rappresentato in sede di conciliazione. La controversia verrà risolta entro 30 giorni.
La soluzione e i vantaggi:
Secondo la normativa è possibile utilizzare tale procedura nei casi in cui la controversia abbia un valore non superiore ai 15.000 euro e soltanto nel caso in cui l’automobilista abbia già effettuato reclamo alla compagnia.
La nuova normativa prevede una serie di vantaggi per l’automobilista:
– Tempi più veloci: in 30 giorni la controversia è risolta, rispetto ai tempi lunghi di un intervento giudiziale;
– Economicità della soluzione: il solo onere per l’automobilista è l’iscrizione all’associazione consumatori che dovrà rappresentarlo in sede di conciliazione;
– Impatto sul “caro assicurazioniâ€: è infatti stimabile un risparmio anche delle compagnie sulle controversie con inevitabile ritorno sulle tariffe RC.