Tra i dieci marchi automobilistici più venduti in Europa e per la seconda volta consecutiva, Fiat Automobiles è il brand che ha registrato il valore medio più basso di emissioni di CO2 sulle proprie vetture vendute nel 2008: 133,7 g/km (nel 2007 era di 137,3 g/km). Il primato è stato riconosciuto dalla società JATO, leader mondiale per la consulenza e la ricerca nel campo automotive nata nel 1984 e presente in oltre 40 Paesi.
In dettaglio, Fiat precede Peugeot (138,1 g/km), Citroen (142,4 g/km), Renault (142,7 g/km), Toyota (144,9 g/km), Ford (147,8 g/km), Opel/Vauxhall (151,1 g/km), Volkswagen (158,8 g/km), BMW (160,6 g/km) e Mercedes (185,0 g/km). Il Gruppo Fiat inoltre è risultato primo anche nella classifica per gruppi (138,4 g/km), precedendo PSA, Renault, Toyota e Hyundai.
Dichiara Lorenzo Sistino, amministratore delegato di Fiat Automobiles: «Il risultato di questa importante analisi premia l’impegno continuo di Fiat nella ricerca di soluzioni innovative per il contenimento delle emissioni inquinanti e del livello di CO2. Ma l‘impegno di Fiat, sempre mirato alle reali necessità della gente, non si ferma qui. Infatti, l’obiettivo è rafforzare il proprio primato europeo nella riduzione delle emissioni attraverso l’introduzione di nuovi motori, nuove tecnologie e nuove applicazioni. Nuovi motori, come quelli con l’innovativo sistema Multiair, che verrà adottato progressivamente su tutti i propulsori del nostro Gruppo, e ci consentirà di diminuire ancora di più consumi ed emissioni. Nuove tecnologie, come lo Start&Stop, già presentato su Fiat 500 e presto anche sui nuovi modelli della gamma. Nuove applicazioni, come “eco:Driveâ€, l’innovativo software che – attraverso la porta USB del versatile sistema Blue&Me sviluppato con Microsoft – consente di analizzare lo stile di guida dell’automobilista aiutandolo a ottimizzare il comportamento in termini di consumi e quindi di emissioni: ad oggi circa 10.000 persone lo utilizzano abitualmente per monitorare lo stile di guida».
Fiat è uno dei marchi automobilistici che meglio sta rispondendo, nel mondo, alla necessità di limitare l’impatto del trasporto sull’ambiente. Per raggiungere questo importante traguardo Fiat propone soluzioni concrete che sono alla portata di tutti e sono disponibili oggi. Lo dimostrano i modelli presenti sul mercato, gli investimenti nello sviluppo di nuovi prodotti, i piani di ricerca e le iniziative di mobilità sostenibile portate avanti in collaborazione con la Pubblica Amministrazione.
Senza dimenticare che Fiat è leader in Europa nella produzione di vetture compatte, che per definizione sono più rispettose dell’ambiente: per esempio, con due anni in anticipo, la Fiat 500 e la Fiat Bravo hanno introdotto i propulsori Euro 5 (benzina e diesel). Non solo, entro la fine del 2009, la maggior parte dei motori dell’intera gamma Fiat anticiperanno la normativa Euro 5.
Inoltre, di recente Fiat ha presentato due importanti novità : la gamma GPL costituita dai modelli Panda, Grande Punto e Bravo e la nuova linea PUR-O2 specifica per i modelli 500, Croma e Bravo. In particolare, quest’ultima offerta è un gruppo selezionato di versioni che per contenuti tecnologici, bassi consumi e livelli di emissioni CO2 si pongono all’avanguardia nel panorama internazionale. Merito dell’adozione di sistemi e dispositivi specifici come l’innovativo “eco:Driveâ€, il nuovo “Start&Stop†– sviluppato da Engineering & Design, da FPT e con il contributo di fornitori partner quali Bosch e Magneti Marelli – che gestisce lo spegnimento temporaneo del motore e il suo successivo riavviamento (in corrispondenza delle fasi di funzionamento al minimo con veicolo fermo), oltre agli speciali “pack eco†che prevedono pneumatici verdi, olii a bassa viscosità , pacchetti aerodinamici e cambi a rapporti modificati.
In più, Fiat è la prima ad aver realizzato la tecnologia Multijet, che muove tutti i diesel di nuova generazione, ed è leader mondiale nel campo delle vetture OEM a metano. Del resto, Fiat ritiene che la propulsione a metano sia oggi la scelta tecnologica più appropriata e disponibile per risolvere i problemi di inquinamento delle aree urbane. Questo perché l’uso del metano presenta una valenza positiva sia sul piano dei benefici ambientali (riduzione di circa il 23% delle emissioni di CO2 e praticamente a 0 le emissioni del PM), sia sotto l’aspetto economico. Leader in questa tecnologia, Fiat è il primo costruttore a offrire nella sua linea ecologica “Natural Power” un’ampia gamma di veicoli con doppia alimentazione, metano-benzina, capace di rispondere alle esigenze di mobilità di una vasta categoria di utenti, compreso il settore professionale: dal Doblò (anche Cargo) alla Punto (anche Van), dalla Multipla alla Panda (anche Van), fino alla Grande Punto.
Infine, oltre alla ricerca nell’ambito dei combustibili alternativi, Fiat attua il down-sizing delle motorizzazioni diesel e benzina, come dimostrano le nuove famiglie del 1.4 T-Jet e del 1.6 Multijet. In particolare, l’adozione di un turbocompressore di nuova generazione, abbinato ad un motore di cilindrata ridotta, consente di esprimere prestazioni confrontabili o migliori a propulsori di cilindrata superiore, ma con consumi ed emissioni inferiori.
[fonte Fiat]