Con e-mobility Italy, smart, il marchio più giovane ed innovativo del Gruppo Daimler, ed Enel, la più grande azienda elettrica d’Italia e la seconda utility quotata d’Europa per capacità installata, lanciano il più grande progetto mondiale congiunto per la mobilità elettrica.
Il progetto, un inedito modello integrato di mobilità elettrica, renderà possibile la diffusione e l’utilizzo efficiente di veicoli elettrici, con tecnologie di ricarica all’avanguardia, grazie allo sviluppo di infrastrutture su misura per i Clienti, in grado di offrire servizi intelligenti e sicuri. L’utilizzo delle vetture elettriche inizierà nel 2010 e sarà reso quanto più in linea con le esigenze quotidiane degli automobilisti.
E’ questo, in sintesi, il contenuto dell’accordo firmato dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, Fulvio Conti, e da Bram Schot, Presidente e CEO di Mercedes-Benz Italia.
Nell’ambito di questo progetto, Daimler fornirà oltre 100 vetture elettriche a Clienti nelle città di Roma, Pisa – sede tra l’altro del Centro Ricerche Enel – e Milano, e si farà carico della loro manutenzione. Enel sarà responsabile dello sviluppo, della creazione e del funzionamento dell’infrastruttura, con oltre 400 punti di ricarica dedicati, oltre al sistema di controllo centrale. Tre città che rappresentano al meglio i diversi stili di vita e modelli abitativi tipici del nostro Paese.
Ma non basta. L’energia messa a disposizione delle auto elettriche sarà certificata RECS (Renewable Energy Certificate System) un sistema internazionale che coinvolge 25 Paesi europei, istituito per finanziare lo sviluppo delle fonti rinnovabili come acqua, sole, vento e calore della terra. Già 1,3 milioni di clienti hanno aderito a questo tipo di offerta messa a disposizione da Enel Energia sul mercato libero.
Un fondamentale vantaggio ambientale che si aggiungerà a quelli costituiti dalla mobilità elettrica sia sul piano locale sia a livello di sistema Paese: azzeramento, nelle città e nei luoghi dove viene utilizzato il veicolo, di tutte le emissioni, anidride carbonica (CO2), benzene, anidride solforosa, ossidi di azoto e particolato. Basti pensare che in una città come Pisa, se un quarto delle auto circolanti fossero elettriche, si avrebbe una diminuzione di 25.000 tonnellate all’anno di CO2 (-25%) oltre a una sensibile riduzione delle altre emissioni. Per assorbire 25.000 tonnellate all’anno di CO2 serve una foresta di circa 32 milioni di metri quadrati ovvero di 32 chilometri quadrati: un rettangolo di 10 km di lunghezza e 3,2 km di larghezza, una superficie pari a circa 4.500 campi da calcio.
Notevoli anche i risparmi economici, tema che sta a cuore ai consumatori: con un’auto elettrica, 10 euro bastano per percorrere in media 280 km, contro i 120 km di un’auto a benzina.
Da oggi, un team congiunto di ingegneri e tecnici Enel e Daimler, lavorerà allo sviluppo di questa iniziativa per impostare la fase di test del sistema.
Per progettare e realizzare le infrastrutture di ricarica, in grado di dialogare con i veicoli, Enel può contare sulla leadership tecnologica della sua rete “intelligente”. Le infrastrutture di ricarica utilizzeranno, infatti, la tecnologia dei 32 milioni di contatori elettronici, tutti teleletti e telegestiti, che Enel, a partire dal 2001, ha installato nelle case degli Italiani. Un sistema attualmente unico al mondo che consente di dialogare con i clienti ed effettuare da remoto tutta una serie di operazioni.
Per uscire dalla fase sperimentale della mobilità elettrica, è necessario, infatti, realizzare un sistema avanzato di ricarica e di servizio, in grado di soddisfare le esigenze degli automobilisti, rendendo così possibile e realistico lo sviluppo di questo settore in Italia. L’infrastruttura consentirà agli automobilisti di e-mobility Italy di conoscere la posizione dei punti di ricarica liberi, così come avviene oggi per i dipendenti Enel, che al mattino ricevono direttamente nell’auto di servizio le informazioni necessarie per svolgere le attività di assistenza e manutenzione sulla rete di distribuzione in tutta Italia.
Le vetture coinvolte nel progetto e-mobility Italy saranno smart fortwo.
smart è una vera e propria icona metropolitana e, a dieci anni dal debutto sul mercato, continua a stupire il mondo presentando un modello rivoluzionario: smart fortwo electric drive, con motore elettrico a zero emissioni’. Il giovane marchio automobilistico sottolinea così il suo ruolo di pioniere nella realizzazione di concept automobilistici adeguati per la mobilità individuale eco-sostenibile di domani. Con smart fortwo electric drive, già nel 2007 Daimler ha lanciato l’operazione pilota per una vettura esclusivamente elettrica. A Londra, i Clienti stanno oggi testando 100 smart fortwo electric drive. Lo scorso ottobre, Daimler, in collaborazione con RWE, ha avviato un progetto per la città di Berlino, nel quale sono coinvolte oltre 100 smart fortwo e veicoli elettrici Mercedes-Benz. Dalla fine del 2009 smart metterà in produzione, prima Casa automobilistica a farlo, un’importante serie di smart fortwo electric drive.
Il progetto e-mobility Italy riunisce la competenza specifica e la notevole esperienza di due grandi realtà aziendali, con lo scopo di creare una mobilità sostenibile ed eco-compatibile nei contesti urbani. L’iniziativa costituisce un ottimo esempio dei traguardi raggiungibili nel settore della tutela di ambiente e clima, quando fornitori di energia ed industria automobilistica si alleano.
[fonte Daimler]