Sarebbe veramente il caso di mettere da parte il termine “gomme da neve” per lasciar spazio al loro vero nome “gomme invernali”, visto che la loro stagione è finalmente arrivata e che secondo quanto riportato nel Codice della Strada, conseguentemente alle nuove disposizioni, in molte zone del nostro Paese è stato inserito l’obbligo di circolare con “speciali pneumatici invernali”.
Prima fra tutte la Provincia di Milano, bersagliata dalle critiche per avver fatto slittare il provvedimento senza togliere nulla all’attualità del tema, ma nella capitale finanziaria del nostro paese il vero problema dell’ordinanza è che si parla in modo generico di tutti i veicoli, ma di certo le moto sotto la neve non rientrano certo tra i veicoli in grado di bloccare il traffico. Obblighi a parte è arrivato il momento di parlarvi della vera utilità e delle caratteristiche dei pneumatici invernali in questo periodo, visto che con le temperature invernali sono molto più dicure di quelle estive su neve, brina, pozzanghere, fango e altro ancora. A confermare il tutto è un utente che sull’asfalto ha trascorso la sua vita, prima come pilota di F1 ed oggi come istruttore di guida. “Con temperature medie sotto i 7 gradi, Siegfried Stohr spiega che le mescole estive si cristallizzano, la gomma s’indurisce e l’aderenza di conseguenza diminuisce gradualmente.
Mentre con le mescole invernali i pneumatici rimangono elestici e riescono ad aerire meglio all’asfalto”. Tutto ciò significa che i pneumatici sia in fase di accelerazione che di frenara, in salita o in discesa, indipendentemente dalla direzione della strada, l’auto si presenta più maneggevole ed in grado di accorciare del 30% la frenata. Le gomme invernali sono state create grazie a solchi più profondi e tasselle formati da lamelle in grado di imprigionare al neve e dare maggiore trazione, oltre a drenare una maggiore quantità d’acqua, migliorando quindi la tenuta dell’auto sul bagnato. Per colore che si chiedono se sia giusto inserire solamente 2 pneumatici invernali oppure occorre cambiarli tutti e 4, ma certamente come alcuni di voi sapranno per la legge basterebbe installarne solamente 2, ma per quanto riguarda la sicurezza è consigliato cambiarle tutte e quattro, visto che si potrebbero creare situazioni d’instabilità in curca, in disceza, in frenata e anche per le auto a trazione integrale la sinfonia non cambia.
Il lato sicurezza è molto chiato ai tedeschi, visto che in Germania il 55% del mercato dei pneumatici è formato da invernali, ecco perchè anche se con ingenti quantità di neve da quelle parti si viaggia a gran velocità . In Italia ovviamente il mercato è ancora in ritardo, anche se esso ha fatto registrare un formidabile aumento delle vendite negli ultimi anni senza alcun intervento legislativo, ma solamente grazie alla sensibilizzazione sulla sicurezza in macchina. Già nel 2009 il mercato italiano ha visto incrementare il suo fatturato del 45%, mentre quest’anno si stima un aumento del 70% e la fetta degli invernali sarà pari al 25%. Per i consumatori quindi c’è sempre da mettter mano al portafogli, ma alla lunga utilizzando le invernali da dicembre a marzo è possibile allungare la vita delle gomme estive.
Milano ha fatto benissimo!E le altre province dovrebbe imitarla…la sicurezza non deve avere un prezzo. Lo so le gomme invernali sono mediamente più care delle estive ma io l’anno scorso ho fatto un viaggio di 500 km con le gomme estive (pirelli pzero) e ho rischiato parecchio.Quest’anno ho montato già ad ottobre le dunlop sp winter e non c’è paragone con la tenuta di strada e la comodità . Ovviamente le ho comprate online per risparmiare qualcosa e a tal proposito ho trovato un servizio gratuito di comparazione dei siti web che vendono gomme così in una volta sola ho confrontato tutti i prezzi sul web!Ve lo consiglio è un grande risparmio di tempo.
E’ vero… in Germania hanno tutti le gomme da neve… sono sicure, danno stabilità al veicolo sia in fase di accelerazione che di frenata!