La terza generazione della Mini potrebbe essere equipaggiata con una nuova piattaforma ibrida, pronta ad ospirare motori del tutto inediti. Il primo sarà disposto all’anteriore e sarà il già visto endotermico, mentre al centro della vettura verranno posti dei blocchi di batterie alimentate ad idrogeno che danno potenza alla seconda unità . Questa soluzione sarà estesa successivamente a tutte le BMW che adottano trazione anteriore e che superino i 4 metri di lunghezza dal 2014.
La Mini-Clubman è stata l’auto utilizzata per compiere i test del nuovo sistema, in attesa del via libera del governo tedesco per iniziare lo sviluppo infrastrutturale. Il sistema di trazione alternativa prevede che l’APU rifurnisca gli accumulatori di energia posti in posizione longitudinale, che a loro volta dovrà dare energia al motore da 82KW che si trova in posizione posteriore.