SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Fiat fa uscire sul mercato la seconda generazione di uno dei suoi veicoli di maggior successo, sia nel settore automobilistico che nel settore commerciale. Questa vettura è il Fiat Doblò. La multispazio italiana è equipaggiata con un motore a benzina (1400 da 95 cv) e 3 motori a gasolio Multijet (1300 da 90 cv, 1600 da 105 cv e 2000 da 135 cv), negli allestimenti Active, Dynamic, Emotion.
Esteticamente il nuovo Doblò ha in comune con il precedente modello solo il nome. La vettura torinese è tutta nuova rispetto a prima: è cresciuta in lunghezza di ben 14 cm arrivando a 439 cm, ed ha forme più robuste. La linea è molto più piacevole, meno commerciale rispetto al vecchio modello e dalle forme sinuose e seducenti. Particolarissimo il frontale bombato dove la parte del leone la fanno i grandi gruppi ottici a goccia che seguono l’inclinazione del cofano, ma le maggiori novità sono nella parte posteriore dove ora abbiamo un enorme portellone vetrato che presenta una elegante fascia nera e incorniciato da due gruppi ottici verticali a forma rettangolare. L’allungamento del corpo vettura di ben 14 cm ha reso l’abitacolo del nuovo Doblò veramente enorme (si può avere a richiesta una versione 7 posti).
Abitacolo che è stato totalmente riprogettato e ristudiato per poter offrire ai passeggeri il massimo spazio possibile (molti i portaoggetti a disposizione). Migliorata la qualità dei materiali (i nuovi materiali soft touch usati per gli inserti in plancia sono gradevolissimi sia da toccare che da vedere). Ridisegnata anche la plancia: ora più da vettura rispetto alla plancia da veicolo commerciale della precedente serie. La consolle centrale presenta i comandi radio in posizione rialzata, seguiti dalle bocchette clima e dal climatizzatore, chiudendo con la leva del cambio, che ormai, come è consuetudine in Fiat, trova il suo spazio in fondo alla consolle. Molto grintoso e sportiveggiante è il quadro strumenti, dotato di ampi e ben leggibili quadranti, illuminati da un vivo rosso fuoco.
Ed ora il consueto angolo del test drive. Il Fiat Doblò provato è stato il 1300 Multijet 90 cv Emotion da 23370 €. La nuova generazione del Dobò si presenta sul mercato italiano innovando e rinnovando le doti che la precedente generazione aveva. Creare un mezzo che prendesse la modulabilità dello spazio tipica del veicolo commerciale unendola a doti di confort e prestazioni degni di una berlina media: ecco cosa gli ingegneri di casa Fiat hanno fatto con il Doblò, e con la nuova serie in particolare. Su strada la multspazio torinese ha un comportamento, come poc’anzi detto, da berlina media. Infatti è molto maneggevole e si parcheggia con facilità , ha un ottima visibilità posteriore (tutto merito dell’enorme lunotto vetrato), e anche in visibilità anteriore non scherza grazie all’ampio lunotto che permette di tenere sottocontrollo ciò che succede attorno al Doblò. Infine spazio al motore che equipaggia la versione provata. Il 1300 Multijet da 90 cv è un motore brillante e potente, molto silenzioso, elastico e per nulla sottpotenziato rispetto alla mole del veicolo, ed è, a mio parere il giusto compromesso per avere costi di gestione contenuti, senza rinunciare al brio. Infine i prezzi: si va da 16000 € della 1400 Active ai 19000 € della 1400 Emotion (Benzina); si va da 17750 € della 1300 Multijet Active a 23500 € della 2000 Multijet Emotion (Diesel).
Bruno Allevi