Renault Megane Sportour Test Drive: SPORTIVITA’ FORMATO FAMIGLIA

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COLLI DEL TRONTO – Dopo la versione berlina, la Coupè e la Grand Scenic, e in attesa della Scenic XMod, arriva in questi giorni sul mercato italiano la versione station della berlina francese: la Megane Sportour. La famigliare della casa della Regie è equipaggiata al lancio con 2 motori a benzina (1400 Turbo TCE da 130 cv e 1600 da 110 cv) e da 3 turbodiesel DCI (1500 da 90 e 110 cv, 1900 da 130 cv, 2000 da 150 cv), negli allestimenti Comfort, Dynamique, Luxe.

Esteticamente la nuova Megane Sportour si presenta con una linea moderna e molto accattivante, sportiva ed elegante, che stacca con le linee spigolose della precedente Megane SW. Anteriormente il frontale è lo stesso grintoso “muso” della versione Berlina e Coupè della media francese, mentre le novità principali sono ovviamente nella parte che va dal montante centrale fino alla coda. Infatti abbiamo le tipiche linee allungate da station, ma qui declinate in maniera dinamica e sportiva. La conferma di questo spirito sportivo della Sportour lo abbiamo nel posteriore, dove oltre alle linee curve del portellone, abbiamo nuovi gruppi ottici dal disegno molto particolare e accattivante (fari dalle linee dinamiche). Salendo a bordo della nuova Megane SW, troviamo un abitacolo molto spazioso, fatto su misura per quelle famiglie numerose che hanno bisogno di un abbondante spazio posteriore per poter caricare gli oggetti più variegati. Il bagagliaio infatti è molto capiente ed è facile accedervi grazie al comodo portellone posteriore. Ma lo spazio non abbonda solo in coda: l’auto è comoda e confortevole sia per i passeggeri anteriori che per quelli posteriori, che trovano un abitacolo di qualità costruito con ottimi materiali. Analizzando come di consueto la plancia, si nota subito una linearità e una eleganza nella disposizione dei comandi, una ergonomia degli stessi e una facilità d’uso della consolle centrale, completa di ogni ritrovato tecnologico in voga oggi nel mondo delle automobili. Parlando del quadro strumenti, abbiamo un quadrante centrale digitale (quello del contachilometri) supportato lateralmente da altri piccoli quadranti dove sono presenti le indicazioni più importanti (acqua, benzina….) che devono essere sempre sotto controllo del guidatore.

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E ora il momento test drive. La Megane Sportour guidata è stata la 1500 DCI Dynamique 110 cv da 23560 €. La gamma Megane continua il suo completamento con quella, che insieme alla berlina ha decretata il successo della media francese: la versione Station Wagon. La nuova generazione della famigliare transalpina perde le linee spigolose della precedente serie (come già è avvenuto per la berlina) ma ne guadagna in eleganza e sportività delle forme. Confort (sedili comodi e fatti con ottimi materiali) e spazio sono le doti maggiori che l’abitacolo della Megane SW offre ai passeggeri. Spazio dato non solo dall’ampio bagagliaio ma anche dai portaoggetti presenti all’interno e dalla modulabilità dei sedili per poter aumentare la capacità di carico.

Altri punti fermi di questa vettura sono la sua maneggevolezza, la facilità di guida, la silenziosità di marcia grazie a un ottimo sterzo, pronto e per nulla pesante, e sicuramente, per quanto riguarda la silenziosità l’insonorizzazione interna e il confort complessivo che la Megane Sportour offre. Infine spazio anche al propulsore, che equipaggia la station francese. Il 1500 DCI da 110 cv, ormai uno dei motori diesel più scelti e più apprezzati da chi compra Renault, è brillante e potente, molto silenzioso, e grazie alla sua bassa cilindrata, ha bassi consumi e basse emissioni, che consentono alla Megane Sportour  provata di beneficiare degli ecoincentivi rottamazione del Governo. Infine i prezzi: si va da 18270 € della 1600 Comfort ai 21760 € della 1400 Turbo TCE Luxe (Benzina); si va da 19270 € della 1500 DCI 90 cv Comfort FAP ai 26760 € della 2000 DCI 150 cv Luxe FAP con cambio automatico Proactive (Diesel).

Bruno Allevi

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