Dopo le vicende con i russi e i canadesi per la pratica Opel, FIAT pare guardare verso il gruppo PSA. Più che rumors quelle che vi riportiamo sono le parole riportate da un quotidiano durante un’intervista, nella quale la famiglia Peugeot si è detta favorevole ad esplorare delle relazioni con la casa italiana.
L’unica condizione imposta dal consiglio di vigilanza vedrebbe il costruttore di automobili francese come maggior azionista. Parlando al quotidiano, Thierry Peugeot dice di essere aperto a qualsiasi tipo di alleanza, visto che secondo lui il gruppo ha proprio bisogno di innovazioni, come l’industria automobilistica in generale in questo momento di crisi profonda. “Gli obiettivi stabiliti molto tempo fa sono: crescita, redditività e indipendenza”. Ecco quanto affermato dal rappresentante della famiglia che detiene il 30% delle quote di PSA Peugeot Citroen. Aggiungendo in fine che “la famiglia non pare essere affatto contraria ad una serie di alleanze e rapporti con l’esterno”. Da notare come il Credisto Svizzero lunedì abbia posto come obiettivo i 26 euro, contro i 18 in precedenza, con un movimento azionario più che favorevole per un aumento di 9,64 punti percentuali a 23.38. In occasione dell’arrivo di Philippe Varin come capo produttore, Christian Streiff è stato costretto a cedere il posto. Molti analisti ritengono che l’alleanza con un altro grande produttore sia una delle principali opzioni strategiche pensate del nuovo leader.