Con l’attuale generazione della Saab 9-5, oramai in fase di pensionamento, la casa automobilistica svedese ha bisogno per il 2010 di un modello che affascini sia i consumatori che la critica.
Alcuni fotografi sono riusciti a spiare sia gli interni che il posteriore dell’auto. Anche se per adesso non riusciamo ancora a proporvi un quadro completo dell’auto, le immagini mostrano un posteriore ispirato alla 9-4X BioPower Concept che ha debuttato a Detroit l’anno scorso. Una nuova immagine ci fornisce una veduta parziale della dinamicità dell’auto.
Gli interni assomigliano anch’essi alla 9-4X Concept vista a Detroit, e all’interno è notabile un 7 posizionato sul cruscotto, dove si notano anche le bocchette dell’autia e un pulsante centrale per l’intensità . A giudicare dall’aspetto del prototipo, la cabina del guidatore appare totalemente rinnovata. L’auto verrà costruita sulla nuvoa piattaforma ePSILON ii, E IL 2010 sarà caratterizzato dalla nuova generazione della 9-5 che si proporrà con na vasta serie di motori e aggiornamenti sia per le unità a benzina che per quelle a gas, oltre al nuovo 2.8 litri V6 turbo da 300CV. La nuova Saab 9-5 sarà svelata ufficialmente a settembre nel corso del Salone di Francoforte, mentre, arriverà nei concessionari a partire dall’anno prossimo.
Finalmente si inizia a vedere qualcosa di definito della nuova SAAB 9-5! Finora si erano viste solo libere interpretazioni di stile. Per la verità da questa foto si vede solo la coda, ma sembra dare l’ìdea di una linea aerodinamica ed originale. Mi auguro che la versione definitiva sia degna delle vecchie SAAB, come la “900″ del 1980 e la “9000″ del 1985. Poi, ceduta alla G.M., la Saab ha perso quella originalità che la distingueva e i successivi modelli sviluppati con OPEL hanno prodotto auto davvero con poca personalità . Se la nuova “9-5″ dovesse essere un’auto bella e personale, con adeguate motorizzazioni diesel, potrebbe interessarmi quando deciderò di sostituire la mia attuale Jaguar. In passato ho avuto una Citroen “XM†e successivamente una A.R. “166″.