Da aprile si rinnova la gamma di Alfa Romeo Brera e Alfa Romeo Spider con l’inserimento di due novità motoristiche molto attese. Inizia infatti la commercializzazione del Turbobenzina 1750 TBi da 200cv e del Turbodiesel 2.0 JTDM da 170cv. Presentati nell’ultimo Salone di Ginevra, i due propulsori sono destinati a fare la differenza nella categoria grazie a soluzione tecnologiche all’avanguardia che consentono di esprimere prestazioni da primato assieme ad un significativo contenimento delle emissioni inquinanti (entrambi i motori rispettano già la normativa Euro 5).
Anche il prezzo è di quelli da non lasciare indifferenti: per l’Alfa Brera 1750 TBi da 200 CV occorrono solo 29.800 euro chiavi in mano (31.800 euro per Alfa Spider) mentre l’Alfa Brera 2.0 JTDM 170 CV parte da 31.600 euro (33.600 per Alfa Spider). La sportività e la seduzione targati Alfa Romeo diventano un sogno accessibile.
1750 Turbo Benzina da 200 CV
I due modelli equipaggiati con il 1750 TBi da 200 CV sintetizzano perfettamente l’esclusivo modo d’intendere l’automobile secondo Alfa Romeo. Non un semplice mezzo di trasporto, ma una vettura capace di regalare al cliente “sensazioni vere”, con una ripresa sempre vigorosa grazie alla disponibilità di coppia anche ai bassi regimi, una risposta fluida che minimizza l’uso del cambio grazie “all’allungo†tipico dei moderni propulsori a benzina, un “sound†motore coinvolgente ma mai invasivo.
In dettaglio, il 1750 Turbo Benzina vanta soluzioni tecniche all’avanguardia nel campo dei motori ad accensione comandata, quali l’iniezione diretta di benzina, il doppio variatore di fase continuo, il turbocompressore ed un rivoluzionario sistema di controllo definito “scavengingâ€. Nasce così un propulsore con prestazioni comparabili o superiori a quelle di un “3 litri†mentre i consumi si mantengono su livelli moderati e propri di un “4 cilindri†compatto. Da sottolineare, inoltre, che la coppia specifica (185 Nm/l) è la più alta tra i motori benzina della categoria mentre la coppia massima (320 Nm), raggiunto già al regime di 1400 giri, rappresenta un punto di assoluta eccellenza. Infine, l’elevata potenza specifica (115 CV/l) viene raggiunta al regime relativamente basso di 4750 giri/min, rimanendo costante sino a 5500 giri/min.
Il comportamento che ne deriva è esemplare: l’intervento così immediato della sovralimentazione consente di utilizzare marce alte ad andature moderate, ma anche di poter contare in qualsiasi momento su una rapida ripresa. Se si confrontano le prestazioni del 1750 TBi 200Cv con quelle del 3.2 V6 260CV si evidenzia la riduzione del 26% dei consumi (ciclo combinato) e del 27% di emissioni di CO2.
Equipaggiate con il 1750 Turbo Benzina (Euro 5) – che sviluppa una potenza di 200 CV (da 4.750 a 5.500 giri/min) e una coppia di 320 Nm a 1.400 giri/min – Alfa Brera e Alfa Spider raggiungono i 235 km/h di velocità massima e accelerano da 0 a 100 km/h in appena 7,7 secondi (Brera) e 7,8 (Spider). A fronte di queste prestazioni esaltanti, consumi ed emissioni sono contenuti: rispettivamente, nel ciclo combinato, l’Alfa Brera fa registrare 8,1 litri ogni 100 km e 189 g/km di CO2 (per Alfa Spider i valori sono 8,2 l/100km e 192 g/km).
2.0 JTDM da 170 CV
Il 2.0 JTDM da 170 CV (Euro 5) Common Rail Multjiet – la tecnologia sviluppata dal Gruppo Fiat in collaborazione con Bosch che ha rivoluzionato il mondo dei motori diesel alla fine degli anni Novanta – costituisce la naturale evoluzione del 1.9 JTDM sia dal punto di vista delle prestazioni (con un incremento di coppia e di potenza), sia da quello delle emissioni, soddisfacendo i limiti della direttiva Euro 5 e raggiungendo valori di emissioni di CO2 di 142 g/km (nel ciclo combinato).
In dettaglio, l’incremento di cilindrata è stato ottenuto aumentando l’alesaggio da 82 mm a 83 mm. Questa soluzione, unita a un nuovo turbo a geometria variabile, consente al nuovo motore di posizionarsi ai vertici del mercato come dimostrano: una potenza di 170 CV a 4.000 giri/min, una coppia di 360 Nm a 1.750 giri/min, una velocità massima di 218 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 8,8 secondi (Brera) e 9,0 (Spider).Il tutto a fronte di una riduzione dei consumi: entrambi i modelli, nel ciclo combinato, fanno registrare 5,4 litri/100 km.
Inoltre, il rapporto di compressione è sceso da 17,5:1 a 16,5:1 (in questo modo è stato possibile ottenere una consistente diminuzione degli NOx) mentre, rispetto al 1.9 JTDM, l’inedito propulsore utilizza un nuovo tipo di candelette “low voltage†che permettono avviamenti con tempi di preriscaldamento minimi. Non ultimo, il rispetto dei limiti di emissione Euro 5 è garantito dall’utilizzo di un DPF di tipo close-coupled (CCDPF) e da un sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR) evoluto, nel quale tutti i sottocomponenti sono raggruppati in un unico elemento (modulo EGR) di dimensioni ridotte.
La nuova gamma
La gamma 2009 propone un solo ricco allestimento che comprende importanti contenuti come il VDC, 7 airbag, climatizzatore automatico bizona, autoradio CD/MP3, volante sportivo (con comandi radio) e pomello cambio in pelle, mostrine in alluminio spazzolato brunito, cruise control, i cerchi in lega da 17â€, fendinebbia (per Alfa Spider sono di serie anche windstop e capote ad azionamento elettrico completamente automatizzato).
Ampia anche l’offerta di optional: fari allo xenon, cerchi in lega da 18†e 19â€, sistema infotelematico con comandi sul volante, sensori di parcheggio, sistema Hi-Fi Bose®, Blue&Me, Blue&Me Nav, CD-changer e sensore che avvisa in caso di insufficiente pressione dei pneumatici.
Inoltre, il cliente può personalizzare la propria vettura con il Pack Sport che include: pinze freni rosse Brembo, quadro strumenti con grafica Sport, pedaliera sportiva e appoggiapiede in alluminio.
Su Brera sarà disponibile anche l’esclusivo Pack Ti che include tra gli altri contenuti: sospensioni con tuning specifico e assetto ribassato, cerchi in lega da 19†con trattamento titanio brunito, pinze freno rosse Brembo, sedili sportivi in pelle Frau®.
Inoltre a richiesta disponibili le mostrine interne in vera fibra di carbonio e la plancia in pelle realizzata con cura artigianale.
Oltre ai due nuovissimi motori, entrambi i modelli confermano due eccellenti propulsori dalla tecnica avanzata e generosi nelle prestazioni: il “benzina†3.2 V6 da 260 CV (abbinato a un cambio meccanico con 6 marce o a quello automatico Q-Tronic) disponibile anche con la sofisticata trazione integrale Q4, il 2.2 JTS da 185cv con cambio Selespeed e il grintoso turbodiesel Multijet 2.4 JTDM 20v. Quest’ultimo è disponibile con due potenze diverse: da 210 CV (abbinato a un cambio meccanico a 6 marce) e da 200 CV (proposto con il Q-Tronic).
[fonte Alfa Romeo]