La Toyota Motor Italia ha donato una Toyota Prius alla città di Viterbo. La prima automobile ibrida al mondo già venduta in oltre 1.200.000 esemplari, emblema dell’impegno Toyota nella salvaguardia ambientale e simbolo del percorso che l’azienda ha intrapreso verso l’obiettivo dell’auto a emissioni zero, vuole mettere la propria tecnologia al servizio dei cittadini viterbesi. Il gesto è stato accolto con entusiasmo dal Sindaco Marini che ha deciso di utilizzare l’auto nei suoi impegni istituzionali.
Oggi a Viterbo presso il Municipio, si è tenuta la cerimonia di consegna di una Prius alla città di Viterbo. L’onorevole Giulio Marini, sindaco della città ha ricevuto le chiavi dell’auto da Roberto Minella, Direttore Generale e CFO di Toyota Motor Italia, in segno del supporto che l’azienda e lieta di offrire alla città nell’impegno per la salvaguardia ambientale che la accomuna alla casa automobilistica.
Alla base della filosofia Toyota c’è un principio fondamentale che ne permea tutte le iniziative, quello di essere un buon cittadino in tutte le realtà in cui opera.
In questa ottica Toyota ha voluto mettere a disposizione della città di Viterbo l’attuale versione di Prius, un’auto che offre vantaggi concreti per l’ambiente sia dal punto di vista dei consumi che delle emissioni dannose.
Purtroppo il problema delle emissioni e dunque della qualità dell’aria è un’emergenza che coinvolge ogni città , ogni giorno, anche città le cui dimensioni siano più contenute come Viterbo ma che ha una grande responsabilità nel salvaguardare il meraviglioso paesaggio da cui è circondata. Non poca responsabilità sommata a quella di salvaguardare la salute dei propri cittadini!
Toyota crede che questo gesto possa supportare l’impegno della città , poiché ritiene che la tecnologia ibrida grazie ai suoi vantaggi possa essere una delle soluzioni più efficaci per contribuire in maniera consistente alla qualità dell’aria che respiriamo, soprattutto in ambito urbano dove la congestione del traffico veicolare è crescente.
La tecnologia ibrida che equipaggia Prius in pratica è un sistema in cui un motore a benzina da 1.5 litri abbinato ad un motore elettrico lavorano in perfetta sinergia: qualora fosse richiesta molta potenza i due motori lavorano insieme, altrimenti separatamente nelle situazioni specifiche come la retromarcia, o alla partenza da fermo in cui l’andatura è in solo elettrico. Esiste la possibilità di selezionare l’andatura in solo elettrico per tragitti brevi in quei casi ove si rendesse necessario. Il grande vantaggio di questa tecnologia è l’essere disponibile oggi, praticamente su tutti i mercati del mondo e soprattutto non richiedere nessuna modifica alle nostre abitudini di guida.
In poco più di dieci anni dal suo lancio commerciale (1997 in Giappone) la diffusione di questa tecnologia è cresciuta costantemente fino a superare 1,7 milioni di unità vendute in tutto il mondo con una gamma di 12 modelli.
In Europa e in Italia sono presenti oltre a Prius anche 3 modelli Lexus – il marchio di prestigio di Toyota – per un totale di oltre 180.000 unità sulle strade, di queste circa 10.000 scelte dai clienti italiani.
Questa tecnologia è in continuo sviluppo per migliorarne l’efficienza e l’efficacia e questo è un altro dei motivi per cui Toyota crede alla bontà di una soluzione che oltretutto ci accompagnerà anche negli anni a venire poiché potenzialmente può accogliere a bordo qualunque tipo di motorizzazione e dunque di carburante, anche l’idrogeno.
Attualmente la tecnologia ibrida grazie ai suoi vantaggi ambientali sia in termini di emissioni che di consumi ridotti beneficia degli Eco incentivi recentemente stanziati dal governo e cumulabili con gli incentivi alla rottamazione che includono Prius grazie alle sue basse emissioni di CO2.
[fonte Toyota]