Per tutti i nostalgici dei Gran Premi della Formula 1 quelle che ci accingiamo a scrivere saranno sicuramente informazioni importanti. La stagione 2009 parte con importanti novità , visto che il titolo piloti verrà attribuito a chi si aggiudicherà più successi e quindi la classifica non sarà più a punti.
La fisionamia delle gare è destinata, finalmente, a cambiare radicalmente, infatti, non vedremo più noiosi GP con monoposto che girano in un circuito, ma vere e proprie battaglie, il tutto orientato per uno spettacolo avvincente. Solo se si raggiungeranno più successi degli avversari i piloti saranno in grado di aspirate al titolo iridato. Tutti i piloti impiegheranno le loro energie per dare il meglio in tutte le circostanze, con sfide entusiasmanti e lotte al vertice fino all’ultimo centimetro, perchè l’unico obiettivo sarà vincere. Solo in caso di parità si farà capo al punteggio, che verrà assegnato con il criterio attuale; inoltre, resta valida l’assegnazione di un punteggio per la classifica costruttori che, come sempre, si basa su risultati ottenuti complessivamente nel team. È stato il Consiglio Mondiale a prendere queste decisioni, scartando quindi il medagliere e la proposta di allargare la forbice tra i primi due di testa e, fra le altre proposte, è in discussione la possibilità per le scuderie di testare fino a tre volte un pilota emergente tra la fine della stagione e il 31 dicembre. Dal primo gennaio a fine mondiale si potreanno effettuare anche 8 test aerodinamici. Inoltre, nel 2010 vedremo arrivare anche le vetture low cost, “contenute” nella spesa di 33 milioni di Euro. Queste monoposto saranno sviluppate con libertà sia sul fronte aerodinamico che meccanico. I motori non saranno quindi sottoposti al regime di congelamento, ma i progettisti dovranno tenere conto delle limitazioni di budget.