La SEAT ha presentato il suo primo prototipo di vettura elettrica basato su una Leon, il cui tradizionale propulsore a combustione è stato sostituito da uno elettrico. Nello specifico, questo motore – alimentato da un gruppo di batterie agli ioni di litio posizionato nella parte posteriore della vettura – sviluppa una potenza di 35 kW, che permette di raggiungere una velocità massima autolimitata di 100 km/h. Alcune modifiche sono state apportate al cambio, al servofreno, all’impianto di climatizzazione e a porzioni sostanziali dell’elettronica dell’auto.
Questo prototipo permetterà alla SEAT di portare avanti la ricerca sulla propulsione elettrica e, soprattutto, di sviluppare aspetti fondamentali come i tempi di ricarica delle batterie e l’autonomia d’uso, che al momento è di 50 km.
Lungo il percorso che porta all’auto totalmente elettrica si situa il programma Twin Drive Ecomotive, che rappresenta il primo passo verso la produzione di questa tipologia di vettura. Il progetto consiste nella creazione di un veicolo ibrido, che combinerà i vantaggi offerti dalla propulsione elettrica alla già nota efficienza delle versioni Ecomotive della SEAT.
L’obiettivo del programma Twin Drive Ecomotive è quello di ottenere una drastica riduzione delle emissioni di CO2, disponendo di una vettura caratterizzata da una considerevole autonomia d’uso e da prestazioni notevoli.
Grazie alla gamma Ecomotive, la SEAT offre già vetture che registrano bassi livelli di emissioni di CO2: la Ibiza, con 98 g/km, la Leon con 119 g/km e la Alhambra Ecomotive con 159 g/km. Con questi valori, la Ibiza e la Alhambra si confermano leader nei rispettivi segmenti.