Pensavamo che sarebbe stata la Cayman a non dover insidiare la 911, ma per colpa delle emissioni inquinanti i ruoli potrebbero presto invertirsi, grazie anche al ritorno della 912.
Secondo quanto dichiarato dal responsabile Porsche del comparto motori, Thomas Krickelberg, l’ultima evoluzione del flat six montato sulla Carrera sarebbe modulare. I tecnici avrebbero quindi previsto di indebolirlo in caso di necessità ambientali, facendolo diventare così un quattro cilindri. Lo stesso Krickelberg, durante la conferenza tenutasi in Australia, avrebbe avviato una sorta di guerra contro le auto più inquinanti, richiamando ad un ordine etico e promettendo sviluppi sensibili da parte della casa di Stoccarda. L’avvento di una nuova coupè a quattro cilindri ripercorrerebbe l’operazione commerciale degli anni 1965-’69, infatti all’epoca la 912 era equipaggiata con lo stesso boxer raffreddato ad aria da 1584cc di cilindrata, ovvero 90 cavalli e consumi contenuti, della 356 SC. Alla fine del suo ciclo vitale la 912 venne sostituita dalla 914, la famosa Volkswagen-Porsche. A distanza di cinquant’anni potrebbero riproporci una nuova Porsche-Volkswagen? L’ipotetico Flat Four derivato dalla Carrera S 3.8 da 385 Cv, limitandosi alla riduzione dei cilindri senza toccare altro, avendo poi come risultato un 2,5 litri aspirato da 260 Cv; quindi il confronto con i 300 Cv della Cayman S, ad un prezzo simile, potrebbe creare qualche imbarazzo.