Toyota: cinquantamila alberi per una produzione sostenibile

tree_planting_watanabe_low.jpg

Tokyo — TOYOTA MOTOR CORPORATION (TMC) ha recentemente organizzato la più grande iniziativa di impianto di nuovi alberi mai realizzata finora in Giappone per realizzare una produzione sostenibile nei suoi impianti. Un gran numero di volontari – membri della comunità locale, funzionari di Toyota City, dirigenti di TMC, a partire dal Presidente Katsuaki Watanabe, dipendenti di TMC e i loro familiari – si sono radunati nell’impianto TMC di Tsutsumi Plant per piantare 50.000 alberi nei pressi della fabbrica (dove tra gli altri modelli viene prodotta anche la Prius). L’evento è stato ideato per creare un ambiente multiforme utilizzando alberi nativi della zona.

Dopo aver condotto un’accurata ricerca sulla vegetazione locale, sono stati impiantati 55 diversi tipi di alberi, compresi il “sudajii” (una sorta di faggio marino) e l’“arakashi” (un tipo di quercia giapponese), per creare un sito di produzione che dovrebbe servire anche come habitat lussureggiante e diverso per molte creature viventi. Oltre agli alberi, TMC sta applicando il suo know-how sulla biotecnologia e sul rimboschimento anche con altri interventi, come i “tetti verdi” dell’impianto di Tsutsumi ricoperti con una vegetazione capace di assorbire gli NOx. Le attività produttive sostenibili nella fabbrica Tsutsumi non si limitano all’impianto di alberi o di altri tipi di vegetali. Nello scorso mese di marzo, nell’impianto è stato installato un sistema di generazione fotovoltaico per ridurre le emissioni di CO2 . Questo sistema, che utilizza energia naturale, ha una potenza di 2.000kW, che ne fa uno dei sistemi di generazione fotovoltaici più grandi attualmente in funzione negli impianti automobilistici nel mondo.

sustainable_plant0805_3_low.jpg

Tutto ciò, insieme all’introduzione attiva di sistemi di cogenerazione e ad altri sforzi di risparmio energetico, consentirà di ridurre del 55% le emissioni di CO2 su base annua, rispetto al 1990. Ciò equivale al quantità di CO2 che può essere assorbito ogni anno da una foresta tropicale di 5.040 ettari. Inoltre, l’elettricità generata non viene utilizzata solo nell’impianto, ma anche per illuminare i marciapiedi circostanti. TMC ha iniziato le sue attività di produzione sostenibile – che enfatizzano il ruolo della natura nel creare siti produttivi in armonia con il loro contorno naturale – in Giappone a luglio dello scorso anno.

Queste attività sono svolte puntando ai seguenti tre obiettivi:
1) raggiungere prestazioni ambientali d’avanguardia introducendo tecnologie innovative e iniziative di miglioramento continuo ispirate al principio del kaizen,
2) ridurre la CO2 utilizzando energia rinnovabile, come biomassa e fonti naturali, come il solare e l’eolico,
3) contribuire alla comunità locale e a conservare l’ambiente impiantando alberi nei siti delle fabbriche e nei loro dintorni.

tree_planting_low.jpg

Toyota intende promuovere queste attività in altri impianti di produzione veicoli e componenti, in Giappone e oltremare. TMC ritiene che il successo dell’applicazione delle sue attività di produzione sostenibile dipende da come viene coltivato il modo di “pensare ecologico” tra i suoi dipendenti e da come i propri impianti possano coesistere con l’ambiente e le comunità che li circondano. Nell’impianto di Tsutsumi un programma “eco-point” permette ai dipendenti di pianificare su base volontaria iniziative ambientali o partecipare ad eventi dedicati. Allo stesso tempo, con il desiderio di creare impianti produttivi che siano integrati con le comunità circostanti, TMC intende continuare a promuovere attività che riflettono le opinioni degli abitanti del posto e che possano essere svolte congiuntamente.

Lascia un commento