Al Salone di Ginevra, Hyundai ha presentato il restyling della MPV compatta Matrix, l’evoluzione del modello disegnato dal designer Pininfarina.
Le modifiche apportate sono concentrate nel frontale, che perde la sua personalità ma rientra nella linea attuale delle nuove i10 e i30. L’aggiornamento è arrivato anche per gli interni, così come per le colorazioni, mentre ciò che rimane immutato è la gamma di motori, due a benzina, Alpha 1.600 cc da 103 Cv e Beta 1.800 cc da 123 Cv, e uno diesel, 1.500cc Crdi Cgt da 110cv. Sulle versioni a benzina sarà disponibile, inoltre, il cambio automatico a 4 rapporti e il prezzo di lancio della nuova Matrix è fissato per 14.600€.
Macchina solida, ottimo il diesel, sempre pronto, nonostante la mole dell’auto.
Le modifiche l’hanno spersonalizzata e imbruttita. non aveva mai brillato per originalità , sia perchè Pininfarina non aveva dato il meglio di se, sia perchè assomiglia troppo alla Mitsubishi Space Star.
Il nuovo frontale dalle linee morbide contrasta e non poco con le linee spigolose e tese del resto del corpo vettura.
Aspettiamo un modello nuovo, magari in linea con il nuovo Carens della Kia che a dimensioni contenute abbina lo stesso diesel del Matrix e la possibilità dei 7 posti.
In 7 anni le monovolume sono cresciute in un modo impressionante sfiorando vette di perfezione come in Nissan Note (stessa identica fascia del Matrix) e in Citroen C4 Picasso (fascia superiore ma con incredibile rapporto qualità prezzo). Una casa importante come Hyundai deve proporre qualcosa di nuovo.