Non siamo soliti elogiare i rendering di Infomotori.com oltre il dovuto. Sappiamo che si tratta di proposte autonome, ispirate e coerenti al family feeling di ogni marca ma pur sempre legate alla fantasia dei nostri designer.
Questa volta pero’ ci sbilanciamo. Il risultato e’ talmente ben riuscito da meritare un plauso particolare, e speriamo che con noi si schierino anche le migliaia di “Lancisti” delusi da una gamma troppo ristretta. Sappiamo bene quali motivazioni economiche siano alla base di tutto cio’, ma siamo altrettanto consci del fatto che la rinnovata vitalita’ Fiat debba prima o poi confluire anche verso lo storico marchio torinese.
Variazione sul Thema
Il mercato ha mostrato di non apprezzare la formula Thesis, il contrario di quanto successe ad esempio a Thema: proprio per questo il nostro rendering ne riprende la denominazione, quasi a voler segnare il suo legame con l’apprezzata berlina prodotta dal 1984 al 1984.
Partendo dal frontale, la matita sembra essere la stessa che ha delineato le forme della Delta HPE Concept. L’ampia calandra, i gruppi ottici affilati e la corposa presa d’aria inferiore conferiscono alla nuova Thema una presenza elegante, pur con qualche giusto sprazzo di aggressivita’. La fiancata e’ massiccia, la linea di cintura alta ispira solidita’ e sicurezza, mentre dietro i sottili fanali a sviluppo verticale si inseriscono in un terzo volume generoso ma non goffo, sobrio quanto basta per una vera ammiraglia Lancia.
Dictat meccanici
Se ammiraglia Lancia deve essere, siamo del parere si debbano prevedere motorizzazioni all’altezza. La data da noi proposta per il debutto tiene conto proprio dei tempi necessari alla definizione di una gamma propulsori di livello. Obbligatoria la presenza di diesel a sei cilindri, con cubatura prossima ai 3 litri e potenze fra 200 e 280 cavalli, con iniezione common rail e sistemi di sovralimentazione raffinati per competere con le rivali battenti bandiera tedesca. Siamo certi che in quel di Cento si stia gia’ lavorando su tali unita’…
Gli amanti del benzina devono invece poter contare su propulsori ad iniezione diretta, sia a quattro che a sei cilindri, dalle prestazioni consistenti ma con una taratura dell’erogazione votata al comfort. Potenze da 180 a 300 cavalli, specie se abbinate alla coppia ottenuta con una buona sovralimentazione, potrebbero completare egregiamente il quadro. Con un punto interrogativo sulla eventuale versione top, che potrebbe riprendere il concetto della Lancia Thema 8.32 rivolgendosi ad un motore 8 cilindri di derivazione modenese.
Altre caratteristiche imprescindibili sono la disponibilita’ della trazione integrale, perlomeno sulle versioni piu’ potenti, e l’abbinamento dei motori succitati ad un buon cambio automatico, magari a doppia frizione: tale scelta ha ormai assunto percentuali talmente elevate sulla totalita’ delle vendite da rendere impensabile un debutto con sole trasmissioni manuali.
In attesa di buone nuove
Noi la nostra parte l’abbiamo fatta, cercando di proporre qualcosa che fosse realizzabile e coerente alle future strategie Lancia. Sappiamo per certo che l’anno prossimo sara’ riservato per il debutto della Delta HPE: dal 2009 pero’ esigiamo a nome di tutti gli appassionati Lancia e del design italiano una vivace strategia di allargamento della gamma!
[Via motori.it.msn.com]
Beh, credo si tratti di un semplice esercizio stilistico. La Lancia è stata in grado di dissipare un grande patrimonio, che era la vecchia “Thema” del 1984, sostituendola dopo 10 anni di produzione (non si poteva farlo un pò prima?…) con 2 modelli, uno peggio dell’altro: la “K” e poi la “Thesis”, che non hanno minimamente raccolto il grande consenso della progenitrice! Eppure la Lancia con quella “Thema” aveva “azzeccato” un capolavoro di automobile!!!: Bellissima nella linea e all’avanguardia nella tecnica (trazione anteriore, motori turbo di riferimento, interni curati, ecc). Un successo in tutta Europa! Poi, l’oblio, con “K” e “Thesis”! Ormai tutti i clienti che avevano la “Thema” guidano Mercedes, Bmw, Audi e qualcuno Jaguar. E non si riconquistano più! Un vero peccato non essere stati in grado di sostituire la “Thema” del 1984 con modelli alla stessa altezza. Mercedes, Bmw e Audi, quando sostituiscono un modello, lo fanno sempre con uno migliore del precedente!!!