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Auto a dir poco sportiva , l’ Audi R8 fece la sua prima comparsa mimetizzata a dovere nel film con Will Smith ” I-ROBOT ” prodotto nel 2004 ; su quell’ auto , i piu’ attenti gia’ avevano intravisto il fregio Audi ben in vista sul cofano .
A distanza di un po’ di tempo , successivamente ad una concept denominata ” Le Mans quattro ” , nasceva in seguito , con il nome definitivo R8 , l’ elegante e tecnologica due posti secchi di casa Audi , affascinante e corsaiola vettura per fortunati acquirenti che amano distinguersi con un auto dalla forma molto incisiva e personale . Connubio perfetto tra design , alte prestazioni , utilizzo di materiali all’avanguardia della tecnica , interni pregiati e raffinati , lasciano immediatamente intuire a quali livelli di perfezione questi tedeschi dell’ Audi hanno voluto realmente arrivare .
Il motore incastonato , esattamente come un gioiello di rara fattura , è un poderoso 4.2 litri V8 FSI con 420 CV posizionato centralmente basato sul principio degli alti regimi di rotazione ; questo accelera da da 0 a 100 km/h in soli 4,6 sec. portando la R8 fino ad una velocita’ limite di 301 Km / h a 7800 giri/minuto . La trazione è integrale permanente abbinata ad una trasmissione sia meccanica a sei rapporti che ad una automatica robotizzata R Tronic e le sospensioni ” Audi Magnetic ” che sostituiscono l’ utilizzo del tipico olio con un fluido magnetoreologico capace di modificare , in qualsiasi momento ed entro pochi millesimi di secondo le caratteristiche degli ammortizzatori mediante l’ utilizzo di elettromagneti .
In piu’ la R8 sposa la tecnologia ” Audi Space Frame ” circa la struttura portante della carrozzeria la quale , completamente in alluminio , ne migliora notevolmente le prestazioni sfruttando le qualita’ tipiche di questo materiale : leggerezza e resistenza allo stesso tempo .
Auto compatta e dinamica , questa Audi è lunga 4,43 m , larga 1,90 m ed alta soli 1,25 m ; ma cio’ che salta agli occhi è quella intrinseca volonta’ di stupire con discrezione , senza strafare , ma al contempo stesso utilizzando inedite soluzioni estetiche per distinguerla immediatamente da una qualsiasi Gran Turismo .
Infatti la ormai tipica griglia Single frame , i fari anteriori con tecnologia LED , il grande lunotto posteriore dal quale traspare il motore , le indispensabili prese laterali che spingono l ‘aria in un grosso convogliatore di flusso detto ” sideblade ” , rappresentano , in poche parole , i contorni dell’ emozionante e sorprendente lavoro che i progettisti e i designers hanno voluto regalarci . Infine il comfort di bordo è tipicamente da auto supersportva , abitacolo racchiuso e stretto , con una postazione di guida appriopriata per questo genere , presenta una consolle centrale che è leggermente verso il pilota il quale è perfettamente in grado di raggiungere tutti i comandi di bordo .
Indiscussa vettura dal carattere sportivo , la R8 sara’ forse in grado di stupirci ancora mediante l’ utilizzo in un futuro non molto lontano di un nuovo propulsore che garantirebbe prestazioni sempre piu’ impressionanti ; ma la vera novita’ consistera’ nel fatto che questo nuovo motore , previsto forse per il 2009 , sara’ caratterizzato da una inedita’ e quanto mai inaspettata realta’ : sara’ un motore a gasolio . Un diesel – belva , un TDI V12 biturbo in grado di generare 500 CV , sembrerebbe ispirare le menti degli ingegneri Audi , i quali starebbero pero’ cercando di risolvere i problemi circa l’ adattamento di questo motore al corpo vettura .
Evoluzione del gia’ micidiale TDI V8 di 326 CV presente sulla sorellona Q7 , da solo potrebbe gia’ essere perfetto , se questo nuovo motore mozzafiato verra’ realmente prodotto sulla R8 , prometterebbe sicuramente prestazioni impressionanti , inducendoci pero’ a pensare ad un nuovo concetto circa le auto di Gran Turismo , le quali , non dovranno piu’ necessariamente essere spinte solo da motori a benzina .