SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una delle auto simbolo della Daihatsu, storica casa automobilistica giapponese che quest’anno compie i suoi primi 100 anni, si rinnova. Questa vettura è l’utilitaria Cuore. La nuova piccola giapponesina è proposta con un 1000 benzina da 69 cv negli allestimenti Sho, Hiro, Taka.
Esternamente l’utilitaria della centenaria casa nipponica, non ha più nulla a cui spartire con la spigolosa progenitrice. Intanto è più lunga di 5 cm, ed ha una forma più sinuosa. Curioso e giovanile il frontale con due fari a palpebra che guardano teneri il guidatore, classico invece il posteriore con i bei fari verticali. Accomodandosi a bordo, si nota uno spazio maggiore rispetto a prima. La cura dei dettagli interni è notevolmente migliorata, e la cosa che da all’occhio è la curiosa plancia (lineare e con i comandi clima in posizione sfiziosa ed insolita).
Ed ora il test drive. La Cuore guidata è stata la 1000 69 cv Hiro da 10560 €. L’auto che ha aperto la strada alla Daihatsu in Italia (si chiamava Charade fino a qualche tempo fa), si rinnova profondamente, diventando più grande, permettendo di essere usata non solo come auto da città , ma anche come auto con cui affrontare qualche viaggio un po’ più impegnativo. La sua dote principale sta sotto al cofano: è il nuovo motore da 69 cv a 3 cilindri, molto parco nei consumi (ben 22 km con un litro di verde), che permette di risparmiare molto sui costi di gestione. Infine i prezzi: si va da 8530 € della 1000 Sho ai 12040 € della 1000 Taka con il cambio automatico (Benzina).
Bruno Allevi