“QarmaQ dimostra l’impegno di Hyundai per l’innovazione nella sicurezza e la nostra determinazione a portare sul mercato nuove tecnologie ecologicamente responsabili”. Kwon Moon-Shik
La Hyundai QarmaQ è un nuovo crossover sportivo, progettato dal centro europeo di design Hyundai e sviluppato in collaborazione con GE Plastics.
La vettura integra un sistema di protezione contro le lesioni ai pedoni denominato Elastic Front, mentre l’utilizzo di quelle che sono definite ecotecnologie, permettono la diminuzione di consumi, peso ed emissioni inquinanti.
I pannelli della carrozzeria QarmaQ sono stati progettati per funzionare di concerto con i sistemi ad assorbimento energetico, per gestire e dissipare la forza d’ogni collisione.
Il guscio del veicolo è assemblato riciclando 900 bottiglie di plastica usate; per le finestre invece si è usato il policarbonato. Dal punto di vista stilistico, i progettisti sono riusciti a disegnare una vettura emozionante ed evocativa, che riesce a trasmettere il rispetto per ambientale. La scelta di realizzare un prototipo per il segmento dei Crossover Utility Vehicle, sottolinea l’impegno di Hyundai nell’innovazione di questa categoria.
Le dimensioni sono di 448 cm di lunghezza, 198 di larghezza e 162 d’altezza, per un passo di 2.68 metri. QarmaQ è più leggera di 60 kg, rispetto ad un analogo veicolo assemblato con materiali tradizionali.
La vettura offre significativi vantaggi in termini di riciclaggio, sia durante la costruzione che in caso di smontaggio: QarmaQ rappresenta uno sguardo realistico e percorribile sul potenziale futuro del trasporto automobilistico.
Il prototipo deriva il suo nome dalle abitazioni tradizionali degli Inuit, realizzate con terra, ossa di balena e pelli d’animali. Così come quelle abitazioni, QarmaQ sfida le idee convenzionali sui metodi e sui materiali di costruzione.
La concept car a quattro posti è equipaggiata con un propulsore da 2.000 cc diesel Euro 5 con filtro antiparticolato, capace di sviluppare 170 cavalli.
                                                                                              [Via NewEmotion.it]