Si presenta la più flessibile auto familiare che sia mai stata concepita: non è solo un’automobile.
Sono due, tre, o quattro automobili. Immaginate di guidare su una bella località di mare: una vostra amica vuole vedere gente, vostro figlio vuole surfare e voi fare una passeggiata sul lungomare. Che fate, chiamate un taxi? No, ciascuno per la sua strada! La multicar è formata da 4 unità monoruota indipendenti: quando sono legate tra loro, le “finestre” di lato ruotano da sole aprendosi e permettendo di creare un unico ambiente, proprio come nelle berline del passato…ehm, del presente.
Se i passeggeri vogliono separarsi, niente di piu’ facile: un piccolo comando ed ogni unità diventa indipendente e in grado di marciare, quattro macchine al prezzo di una!
Le caratteristiche sono di tutto rispetto e le vado ad elencare siore e siori:
RUOTE GIGANTI: Due ruote piene motorizzate per ciascun veicolo.
ALIMENTAZIONE: Ciascun veicolo ha il proprio motore: quando combinati, i motori lavorano insieme, gestiti dal computer per ottimizzare le prestazioni.
AUTOBILANCIAMENTO: Seguendo gli stessi principi del Segway, i veicoli singoli si bilanciano grazie ad accelerometri e giroscopi per mantere sempre il miglior assetto possibile.
CURVE: Ecco la componente piu’ sfiziosa dell’apparato. Quando la multiauto (sia in forma completa che come singolo veicolo) vuole curvare, la velocità di una delle due ruote varia rispetto all’altra, permettendo al conducente di prodursi in incredibili manovre realizzate in pochissimo spazio.
IL “RUOTINO”: Ad alte velocità (capirai: si parla di 80Km/h) ‘spunta’ una terza ruota nella parte frontale del veicolo singolo, che permette maggior stabilità : in modalità collettiva, invece, la velocità massima va ben oltre i 200 all’ora.
Le prospettive offerte da questo veicolo sono enormi, e mutano il senso stesso del trasporto privato, fornendogli un’impronta perfino solidaristica: posso staccarmi dal ‘veicolo’ di famiglia e legarmi al veicolo della mia ragazza quando andiamo al cinema, o possiamo andare a fare una bella scampagnata insieme con gli amici, mettendo insieme i nostri veicoli. I ragazzi andranno in gita scolastica portando l’auto con sè, collegandola al ‘pulmino della scuola’ ? Se mi metto a pensare non la finisco più. In generale si viaggia verso un futuro di grande versatilità , fatto di veicoli individuali che possono mettersi in ‘connessione’ con moduli piu’ grandi, permettendo finanche un ibrido tra pubblico e privato
