Jaguar XK Convertibile: la cabriolet di lusso si rilancia con una versione “entry level” 3.5 V8

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Per onorare l’arrivo della stagione estiva la gamma della Jaguar XK Convertibile, si rilancia nel segmento delle cabriolet di lusso con una nuova versione entry level: 3.5 V8 da 258 Cv.
Questo “piccolo” propulsore, al momento ad appannaggio della sola versione cabrio, è stato introdotto nella gamma con l’obiettivo di soddisfare le richieste di una parte di clientela europea che si è schierata a favore di una soluzione meno costosa, per prezzo e costi di gestione, senza però sacrificare troppo le prestazioni. Questa opzione infatti sarà disponibile solo in Germania, Belgio, Svizzera, Austria e Portogallo (oltre che in Italia) ed entro la fine del 2007 arriverà il listino anche la versione Coupè equipaggiata con il 3.5 litri.
All’inizio della sua carriera (fine 2005) l’ultimo modello della XK non si può certo dire che riuscì a riscuotere un consenso unanime. In molti mossero critiche al design definitivo, ritenuto troppo distante dalla tradizione Jaguar. Si trattò però di un disappunto quasi infondato, considerando il risultato ottenuto: perfetta sintesi di eleganza, raffinatezza e sportività, avvolta in un design moderno e affascinante. Un complesso di soluzioni stilistiche di cui si fregia anche l’abitacolo, ormai lontano dal tipico“british style”, più moderno ed ergonomico, con un solo punto di contatto rispetto al passato: il lusso.
La nuova versione Model Year 2008, dal punto di vista estetico, non presenta particolari differenze rispetto al passato, se non in alcuni dettagli come il colore della capote o le nuove tonalità di carrozzeria e i cerchi in lega da 20”. Fra le auto “scoperte” la XK è fra le poche che ancora propongono la classica capote in tela (scompare nel vano bagagli in soli 18”), piuttosto che il tetto rigido ripiegabile in alluminio.
Il nuovo motore 3.5 litri è lo stesso che equipaggia l’ammiraglia XJ, leggermente modificato nei sistemi di aspirazione dell’aria e dello scarico, per ottenere una perfetta combinazione dell’erogazione della coppia.
Abbinato, come per le altre versioni, ad un cambio ZF a 6 rapporti con funzione automatica – sequenziale (dotato di comandi al volante), offre prestazioni ben più che soddisfacenti ad apprezzare il piacere della guida “en plein air”: accelera da 0 a 100 km/h in 7.6 secondi, erogando una coppia massima di 334 Nm a 4.200 giri/minuto.  La velocità massima è stata fissata in 238 km/h ed il consumo, considerando la tipologia di vettura, si attesta su valori soddisfacenti: nel ciclo combinato sono sufficienti 11.3 litri di carburante per percorrere 100 km. Ma se proprio non si dovesse riuscire a resistere al fascino del “top di gamma”, è disponibile la 4.2 V8 nell’allestimento “classico” o “Portfolio”. Tecnicamente non cambia nulla: 298 Cv, 250 Km/h di velocità massima e uno scatto da 0 a 100 Km orari in soli 6,2 secondi. Ma esteticamente la opzione “Portfolio” offre l’esclusività di una vera fuoriserie, con un prezzo altrettanto degno di nota (119.150 euro).
Il prezzo di partenza della nuova XK 3.5 V8 Convertibile è stato fissato in 83.800 euro e la versione Coupè, prevista entro la fine dell’anno, dovrebbe essere proposta ad un prezzo di circa 75.000 euro.
E’ giusto sottolineare in ogni caso che la versione di accesso alla gamma XK offre un equipaggiamento ridotto rispetto alla 4.2 V8: infatti non sono di serie il navigatore satellitare, le sospensioni CATS ed il sistema telefonico Bluetooth.

Stefano Semeraro

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2 commenti su “Jaguar XK Convertibile: la cabriolet di lusso si rilancia con una versione “entry level” 3.5 V8”

  1. …la S2000 ritengo che sia una delle migliori e una delle poche auto che si possano ancora definire “Sportive” (con la “S” maiuscola), perchè fra le spider 2 posti è una delle più appaganti da guidare. Il telaio e le sospensioni sono ineccepibili e il propulsore da 240 Cv lo posso definire, senza remore, superlativo.
    In ogni caso stilisticamente e tecnicamente il paragone non può sussistere perchè l’unica cosa che hanno in comune le due vetture è l’assenza del tetto; per il resto appartengono a due mondi diversi…anche nel prezzo (la XK, senza particolari accessori, costa più del doppio di una S2000 dotata dei pochi optional disponibili)!!!

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