Fra lo stupore generale e il disappunto di molti appassionati, la Subaru Impreza, da sempre sinonimo di potenza e sportività allo stato puro, ha deciso di vestirsi da berlinetta 2 volumi. Via la coda ed eccola sotto una nuova veste, spalla a spalla con la più agguerrita realtà del segmento C.
Dopo aver difeso a oltranza in quel segmento la formula della berlina a tre volumi, attorno alla quale il marchio ha creato la sua icona (merito anche dei successi sportivi), i colletti bianchi della Fuji Heavy Industries hanno deciso di dare un taglio netto, non ai costi di produzione, ma piuttosto alla coda della Impreza. Nasce così la sua terza generazione, che arriva in questi giorni nelle concessionarie giapponesi e che nei prossimi mesi giungerà anche in Europa.
Indubbiamente il risultato ottenuto dai designer ha una sua personalità , ma emergere fra una concorrenza sempre più numerosa sarà per certo una “Imprezaâ€. Davvero equilibrata nella zona anteriore, la linea filante e snella si perde un po’ nel posteriore, dove fari futuristici ed un listello cromato catalizzano gli sguardi.
All’interno non ci sono dubbi quanto alla parentela con il SUV di Casa “Tribecaâ€: il design è davvero personale e leggero, anche grazie ad una consolle centrale minimalista, seppur completa di ogni funzione (navigatore satellitare incluso). Fra le importanti novità proposte da questa nuova serie, sembra esserci l’abitabilità : grazie ad una maggiore larghezza e ad un passo più generoso, la spaziosità interna è decisamente migliorata.
Le novità della nuova Impreza, per fortuna o purtroppo (in base ai gusti), finiscono qui. Tecnicamente infatti viene riproposto il classico abbinamento con motori anteriori boxer e trazione integrale AWD (Symmetrical All-Wheel Drive): una soluzione che si è rivalata vincente negli anni, poichè ottimizza la distribuzione dei pesi garantendo un bel vantaggio sul fronte del bilanciamento complessivo del corpo vettura. Sul fronte motoristico (per il mercato giapponese) ci sono tre possibilità , ovviamente a benzina: 1.5 litri e 2 litri aspirato o turbo.
Non ci resta che aspettare il suo arrivo nel Vecchio Continente e soprattutto la nuova versione “STiâ€.
Stefano Semeraro