Volvo presenta le versioni rinnovate della S40 e della S50, le compatte basate sul pianale della Ford Focus lanciate nel 2003. Tra le novità del nuovo modello, il miglioramento della qualità percepita, ed un nuovo studio degli spazi, soprattutto con la ridefinizione dei vani per i piccoli oggetti: ad esempio, sono stati ridisegnati sia i pannelli interni delle porte, sia la nota console centrale “sospesa”. Novità anche per motorizzazioni e dotazioni di sicurezza.
I motori a benzina sono in parte quelli attuali: 4 cilindri 1.6 da 101 CV, 1.8 da 125 CV, 2.0 da 145 CV e i 5 cilindri 2.4 da 170 CV – in alcuni paesi anche da 140 CV; la versione T5, con il 5 cilindri 2.5, passa invece da 220 a 230 CV. I motori diesel (55% delle vendite del modelli in Europa) sono i Ford/PSA 1.6 da 109 CV e il 2.0 da 136 CV, ed il 2.4 5 cilindri da 180 CV circa, ora Euro5, della D5; quest’ultima sarà disponibile nel corso delle seconda metà dell’anno nella versione con cambio manuale, che permetterà di disporre circa 400 Nm di coppia contro gli attuali 350 della versione semi-automatica.
Prevista anche una variante Flexifuel del 1.8 da 125 CV funzionante con E85 (85% etanolo, 15% benzina), in vendita in 9 paesi europei. Tra le nuove dotazioni del modello ci sono le luci Bi-Xenon attive (in opzione) che variano la direzione in base alla rotazione dello sterzo; l’accesione automatica delle luci di emergenza qualora siano attivati gli airbags; la funzione EBL (Emergency Brake Lights) che fa lampeggiare le luci di stop in caso di brusca frenata.
Volvo stima di vendere 75.000 S40 l’anno, principalmente negli USA e in Cina (secondo mercato previsto per dimensioni), Regno Unito, Spagna, Germania e Svezia; per la V50, invece, si parla di 70.000 auto annue, di cui l’85% in Europa, principalmente in Germania, Svezia, Regno Unito, Italia e Olanda.