Molti di voi avranno letto su diversi quotidiani nazionali la campagna pubblicitaria dell’Ania con la quale veniva pubblicizzato il modulo blu per il risarcimento diretto, recentemente introdotto, con lo slogan “Guidavi troppo veloce. Sì, ma con il modulo blu è velcoe anche il risarcimento”. Il Codacons, dietro segnalazione dei cittadini, ha deciso di presentare un esposto all’Anititrust e al Giurì di Autodisciplina pubblicitaria. Per il Codacons, infatti, potrebbe trattarsi di una pubblicità pericolosa, in quanto potrebbe indurre all’eccesso di velocità lasciando intendere che un conseguente incidente possa trovare semplice soluzione nel rapido risarcimento.
Questo pericolo riguarderebbe soprattutto i giovani, molto sensibili al fattore velocità alla guida di automobili, i quali potrebbero aver ricevuto da tale campagna un messaggio tranquillizzante proprio in relazione alla velocità . I quotidiani hanno proposto di sostituire lo slogan dell’Ania con “Guidavi come un pazzo, frena. Con il modulo blu il risarcimento arriva prima”. Il Codacons ha chiesto all’Antitrust e al Giurì di Autodisciplina pubblicitaria di intervenire valutando la pericolosità del messaggio pubblicitario, e non esclude un’azione legale contro l’Ania, qualora venisse accertato che in coincidenza della pubblicazione della campagna stampa il numero di incidenti sulle strade legato all’eccesso di velocità risulti aumentato.